Articolo del 25 Settembre 2013
Vorrei dire che siamo perfetti,
vorrei sostenere che assomigliamo ai più forti,
potrei argomentare che siamo in condizione di svantaggio,
mi farebbe comodo dire che siamo sempre in tempo...
In realtà non dico, non argomento e non cerco "uscite" di comodo!
Siamo imperfetti, non assomigliamo affatto ai più forti, non è vero che siamo svantaggiati dall'età e dalla scarsa esperienza e, purtroppo, rischiamo di "arrivare tardi"!
Detto questo, capisco che possa essere difficile per chi è giovane ed esuberante, riconoscersi nelle parole, magari poche ed essenziali, di un allenatore che propone la vita (nel caso il sistema di gioco!) vista da un'angolazione nuova... capisco!
Ma solo la pallavolo nella sua forma teorica, primitiva ed estetica è perfezione e come tale deve essere guardata e giocata, il resto è roba imperfetta, difforme dal prototipo.
Ambire alla perfezione è sublime atto di coraggio! Noi siamo coraggiosi?
Noi siamo un gruppo di coraggiosi e volenterosi, ma assolutamente imperfetto! Ciò che ci renderà vincenti come squadra e come singoli atleti sarà il fatto di discostarci dal prototipo e cercare la nostra strada. Potremo percorrere strade contorte e sconnesse, ma se saranno "le nostre", ci porteranno a diventare migliori e unici!
Appunto: Dio ha creato la pallavolo, ma gli uomini hanno "fatto le squadre"!
SIAMO SPECIALI NON INCOMPLETI!
G.
Bellissima presentazione della Tua nuova avventura…
siccome sono al lavoro non ho molto tempo per filosofeggiare dico solo questo:
la cosa fondamentale(specialmente lavorando con adolescenti)è fargli capire il vero fondamento dello sport…e cioè che se hai dato tutto non importa il risultato…..
un grossissimo in bocca al lupo…..
il Tuo AMICO….