Articolo del 11 Febbraio 2014
o meglio Diario di un anzianotto che non si rassegna!
Per la prima volta nella mia vita ho fatto un numero di allenamenti superiore ai giorni disponibili in una settimana… 8!
Ho corso 3 volte
Ho nuotato 3 volte
e… ho biciclettato 2 volte
completando 3 doppi e 2 singoli allenamenti!
Ho sofferto quando ho nuotato poi corso immediatamente dopo, ma ho visto le streghe quando per la prima volta e con la spocchia di un vitellone ho fatto un giretto in bici per poi correre.
Se da una parte è propedeutico affrontare un 70.3 dopo avere avuto un’altra esperienza agonistica in almeno uno dei tre elementi che compongono questo sport, una volta cominciata la preparazione mi sono reso conto che qualsiasi cosa tu abbia fatto in precedenza (per me la maratona) NON CONTA!
Il triathlon non è la somma di tre sport ma è UNO SPORT COMPOSTO DA TRE PARTI, DIVERSE TRA LORO, MA INDISSOLUBILMENTE LEGATE E CONDIZIONATE. Devo abituarmi a nuotare veloce senza spendere troppe energie per potere fare una buona frazione in bici rapida e aggressiva ma economica e che mi dia modo di nutrirmi in quanto devo correre in modo rotondo e leggero la mezza maratona finale… altrimenti diventa un calvario!!!
Obiettivo che dichiaro ora
5h 30’
Primo bilancio
Nuoto: tecnica scarsa, non sento l’acqua e la parte superiore del mio corpo è assolutamente priva dei muscoli necessari per nuotare efficacemente!
Bike: non sono un ciclista per ora… ecco tutto!
Run: posso permettermi, solo nei primi 4 mesi di preparazione, di vivere un po’ di rendita e lasciare in questo modo + spazio alle discipline in cui ancora devo costruirmi completamente!
L’emozione più forte dopo 8 allenamenti è la paura…
di non farcela
di dovere affrontare una fatica immensa
di farmi male
di affrontare l’ignoto
di fare una figuraccia
…devo però ammettere che allenarsi per un obiettivo così alto è emozionante e stimolante!
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