
Articolo del 13 Marzo 2016
Lo sport può essere una scommessa? E le scommesse hanno un'anima? Non sempre, certamente, ma quando succede il risultato è magnifico!
Mi sono spesso interrogato sul significato di salute e spesso mi sono trovato a discutere sul profondo significato della parola sport. Ho vissuto insegnando sport e consigliando modi e abitudini per rimanere o ritornare in salute. Non sempre le definizioni sono congruenti e difficilmente si trova un sistema per rendere vivi e concreti l’amore e la passione per lo sport, condizioni essenziali per diventare credibile, quindi efficace!
Ci sono poi momenti che magicamente aiutano a fare chiarezza e rendono splendidamente efficace tutto il lavoro svolto nella monotonia di allenamenti solitari, di tapis roulant che scorrono sotto i piedi, di risate scivolate tra denti serrati e gocce di sudore, di dubbi urlati all’anima e risposte che faticano ad arrivare. Questi momenti semplici, ma dalla forza dirompente di un sì urlato al mondo, possono nascondersi in una salita corsa col cuore in gola o in una discesa rotolata via sorridendo al traguardo. È passata una settimana da quando il Mimosa Cross ha regalato sorrisi e consapevolezze a chi ha avuto il coraggio di sfidare i propri dubbi e di misurarsi.
Il gruppo "MAN IN BLACK" mi ha reso ancora una volta orgoglioso e fiducioso, vincendo una scommessa importante, quella con i propri limiti. Proprio come in una scommessa, è partito tutto per gioco e poi si è trasformato in qualcosa di più grande. L'idea di fare una gara insieme, e poi un'altra, nasconde una volontà più forte. Quella di mettersi alla prova, di uscire dalla propria comfort zone, di scoprire il proprio potenziale e non solo di fuggire dal divano che ti insegue, come direbbe uno di loro.
Quello che accadrà lo decideranno loro, giorno dopo giorno, mentre lavorano sodo per tornare in forma o per migliorare la loro performance. A me piace riguardarli così in questo scatto, insieme agli atleti "veri", perché per me non c'è differenza. Non esiste una gara non competitiva se la competizione è dentro di te. E non c'è gara persa se ti ha fatto fare un passo verso il tuo obiettivo.
Grandi ragazzi... e grazie!
Si parte guardando fuori dalla finestra e sperando che non piova, ci si veste, ci si allaccia le scarpe, si scambia quattro parole e due risate, si parte, si suda, si fatica, ci si domanda il perchè, si spera si arrivi al traguardo, si guarda avanti, si arriva e si trova la risposta al perchè…. perchè il tutto ti fa star bene.
E’ una scommessa ? Vinta ! (per adesso !!!)