
Articolo del 11 Febbraio 2018
Davvero è giusto correre per dimagrire? Parto per rispondere da uno dei pilastri che reggono tutta la mia attività professionale: il BENESSERE dipende dalla combinazione SPORT+ALIMENTAZIONE.
Lo sport di per sè non è sinonimo di benessere. Non ci si può fermare all’attività fisica, ma è d’obbligo analizzare anche il “prima" ed il “dopo”.
Quindi non basta correre per dimagrire?
Ritengo un errore imperdonabile promuovere lo sport da solo e SOLO per dimagrire. Nonostante ciò il web è popolato da cure miracolose a base di corsa, atte a bruciare grassi e a trasformare fisici semi sfasciati in figurini poco probabili, quasi sempre di sesso femminile per altro. Ma esiste un legame tra corsa e dimagrimento? E in questo legame la performance che fine fa, sempre che importi a qualcuno di questi runner brucia grassi?
Fra l’altro se l’obiettivo è un dimagrimento duraturo si deve uscire dalla dinamica “a tempo” che il “per dimagrire” porta con sé? E dopo aver ottenuto il dimagrimento? Cosa facciamo? L’atteggiamento è fallimentare a mio avviso e assomiglia fin troppo a quello legato ai regimi dietetici.
Privazione a tempo=fatica a tempo=fallimento
Interessante dal mio punto di vista cominciare a confrontarci con una consolidata serie di luoghi comuni, dai fondamenti spesso opposti e contrari
- Per dimagrire si deve sudare
- Per dimagrire si deve fare attività sportiva a bassa intensità
- Per dimagrire si deve correre veloci
Per dimagrire si deve sudare, correre ben coperti.
Sembra incredibile, ma ancora oggi molti podisti o camminatori che popolano e ravvivano i parchi cittadini o le piste a vario titolo deputate alla corsa, si coprono in modo esagerato non solo per sfuggire ai rigori del clima, ma anche e soprattutto per sudare, pensando che ciò sia sinonimo di dimagrimento! La perdita di peso dovuta ad un'abbondante sudorazione è assolutamente momentanea. Concetto che sembra scontato, ma c’è ancora chi parla di “perdere fino ad un chilo di peso in una seduta”. Appena si reintegrano le scorte di liquidi, il peso ritorna esattamente quello precedente!
L’abitudine di coprirsi in modo esagerato e di bere poco per dare ampiezza alla perdita di peso, oltre ad essere inutile, nasconde un rischio serio che è quello della disidratazione e del mal funzionamento conseguente di processi corporei fondamentali come la termoregolazione.
Non è il sudore che ci fa dimagrire!
Per dimagrire si deve fare attività sportiva a bassa intensità, quindi correre piano.
Questa idea si è attivata e sviluppata, prima di dilagare un po’ ovunque, in ambienti dove si utilizza come sistema di lavoro il cardio fitness. Palestre in particolare, dove l’obiettivo dei professionisti è quello di assecondare la pigrizia dei clienti proponendo loro un’attività non faticosa ma ugualmente redditizia in termini di risultati! La base teorica sulla quale si fonda questo approccio al dimagrimento consiste nel sostenere che "se corro piano brucio i grassi". Da cui consegue… se corro veloce brucio i carboidrati quindi non dimagrisco.
Mi dispiace deludervi, ma non è vero!
Il nostro corpo è intelligentissimo, sa benissimo trasformare i grassi in energia e i carboidrati in grassi. Quindi non è detto che se mangiamo carboidrati verranno immagazzinati carboidrati e se mangiamo grassi andranno necessariamente a finire nella pancetta. Il corpo usa i macronutrienti per adattarsi alle esigenze energetiche! I carboidrati assunti con l’alimentazione si trasformano in grasso SOLO se le nostre riserve di carboidrati sono già al massimo (ogni soggetto ha un massimo stoccabile di zuccheri piuttosto limitato, a differenza del grasso che invece continua ad accumularsi).
Per capire rapidamente cosa succede quando cerchiamo di perdere peso facciamo l’esempio di un soggetto che ha un fabbisogno giornaliero di 1800 calorie e che compie due tipi differenti di allenamento.
Il soggetto assume le sue 1.800 calorie dall’alimentazione e poi corre e brucia 600 calorie. Che accade?
Da letteratura se corre piano nella seduta brucia 600 calorie, di cui 500 di grassi e 100 di carboidrati, se corre forte brucia 600 calorie di cui 500 di carboidrati e 100 di grassi. Quindi? Si deve correre piano?
Assolutamente NO!
Correndo piano prelevo direttamente il grasso dalle scorte già ammassate e dimagrisco (è corretto), ma correndo forte e creando una carenza cellulare di carboidrati induco il corpo a colmare quel disavanzo utilizzando i carboidrati dell’alimentazione che altrimenti si trasformerebbero in grassi!
Risultato identico!
Per dimagrire si deve correre veloci
Assodato che il metabolismo basale ha variazioni quasi impercettibili, nella corsa il consumo calorico dipende solo dai km percorsi.
L’atleta spende per fare un km sempre la stessa energia, a prescindere dalla velocità. Correndo più veloce però si percorrono più chilometri nello stesso lasso di tempo e si dimagrisce di più, questo sì che è vero!
Il lavoro è dato dalla forza (intesa come capacità di spostare un corpo) moltiplicato per lo spostamento. La velocità con cui viene fatto il lavoro (la potenza) non c’entra con il lavoro totale. L’errore di ritenere importante la velocità nasce dal fatto che si confonde la potenza (lavoro nell’unità di tempo) con il lavoro.
Aiuto! Quindi come devo fare per dimagrire, direte voi?
Devi trovare la tua zona di benessere attraverso la corsa! Alla luce di queste considerazioni credo che la strategia giusta per perdere peso possa essere scegliere la velocità che consente di effettuare il maggior numero di chilometri nel tempo a disposizione, cioè trovare la distribuzione dello sforzo che, in base al proprio grado di allenamento, ci consente di percorrere la strada più lunga.
Come dicevo ritengo di una superficialità sconcertante dedicarsi ad un’attività sportiva, correre andare in bici o con gli sci da fondo o più semplicemente camminare, avendo come unico obiettivo la perdita di peso!
Quando ci focalizziamo su un obiettivo come il peso escludiamo dalla nostra visuale e quindi anche dalla possibilità di goderne a pieno una serie di meravigliose conseguenze che lo sport porta con sé. Se in più addirittura la mia attività è blanda (per dimagrire!) il pasticcio è servito.
Corriamo veloci. Corriamo alla velocità massima a cui il nostro corpo (per età, grado di allenamento, peso) può correre!
Sfidiamo i nostri limiti! Trasformiamo un’attività low intensity in ALLENAMENTO!
Perderemo peso? Certamente! Ma ai vantaggi della sola perdita di peso potremo aggiungere in breve tempo tutti i benefici del miglioramento metabolico, muscolare ed anche psicologico!
La fatica che spendiamo per raggiungere obiettivi alti è salutare! Dimagrire è uno strumento, per cominciare a sognare, conquistare obiettivi, sentirci bene con noi stessi... non un fine!
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