
Articolo del 13 Agosto 2021
Da qualche anno ormai porto lo sport in azienda, parlo di benessere e di come l’attività fisica sia uno strumento fondamentale di gestione dello stress.
Passare nella propria carriera dai palazzetti e i campi d’atletica alle sale conferenza è particolare. Quando ci penso sono soddisfatto che la parte più bella e autentica della mia professione stia diventando utile a gente che fino a ieri non avrei mai potuto incontrare ed aiutare.
Più passa il tempo più penso che l’allenatore trovi un posto davvero interessante nel mondo della formazione aziendale ed in particolare in quell’area, in Italia ancora poco esplorata, della gestione dello stress e della ricerca del benessere! Pensando al benessere come “uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell'essere umano e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona all’interno di una comunità di persone (appunto la società).”
Benessere aziendale e non solo!
Il benessere consiste quindi nel miglior equilibrio possibile tra il piano biologico, il piano psichico ed il piano sociale dell'individuo: la condizione di benessere è di natura dinamica.
Se pensiamo che si raggiunga magicamente, per elezione popolare o per nascita, per fortuna o semplicemente perché capita, commettiamo un grande errore di valutazione. Per diversi motivi
- perché i maghi non esistono tranne che a Hogwarts
- perché non indicono elezioni di quel genere da diverso tempo
- perché la fortuna non esiste
- perché, soprattutto, se capita, un motivo c’è
Per il benessere c'è un motivo e soprattutto c'è una strada!
Esistono strumenti efficaci e alla portata di tutti per raggiungere uno stato di completo benessere. Questi strumenti non sono nascosti o di complicato utilizzo, sono attività quotidiane e sane abitudini. Sport e alimentazione nascondono nella loro semplicità la forza assoluta del cambiamento! Cambiare per migliorare. Nello specifico cambiare qualche passo della nostra vita per metterci in cammino verso il benessere.
E qui comincia la storia. Comincia nel momento in cui il benessere del lavoratore (e ognuno di noi lo è) coincide con il benessere dell’azienda. Molti imprenditori illuminati stanno intuendo che se le persone stanno bene, lavoreranno meglio e più serenamente.
Comincia con la necessità delle aziende di avere dipendenti che vivono bene. Le persone per esprimere il massimo del loro potenziale, e per farlo a lungo con costanza, devono vivere in uno stato di completo benessere.
Per questo motivo ora collaboro con diverse realtà aziendali nell'ambito della gestione dello stress e del raggiungimento del benessere fisico e mentale. Imparare a gestire al meglio lo stress e avere un buon livello di capacità fisica garantisce un ottimo rendimento lavorativo.
Motivare le persone a migliorare il proprio livello di benessere è da sempre il mio focus. Ora supporto, mediante corsi di formazione in presenza oppure on line, le aziende che coraggiosamente agiscono da attivatori culturali, da portatori di idee sane e propositi costruttivi al fine di potere contare sempre di più su personale motivato, sano ed affidabile. Impossibile disgiungere il benessere lavorativo da qualsiasi altra forma di benessere!
Il lavoro fa parte della nostra vita, come il benessere
Per troppo tempo abbiamo considerato il lavoro come disgiunto dalla nostra vita, una parte da sopportare della nostra quotidianità, a cui resistere. E’ arrivato il momento di vedere anche il mondo del lavoro in modo fluido, attivo e soprattutto interattivo dove i protagonisti assoluti degli interventi formativi sono i lavoratori (di qualsiasi ordine ed importanza) e non più il luogo fisico in cui le professioni si svolgono.
Mettere al centro del progetto formativo la persona e non più gli spazi lavorativi è semplicemente rivoluzionario e vincente in quanto davvero spinge la società civile ad un salto in avanti epocale. Avere cura dei propri dipendenti vuol dire promuovere, proporre e anche pretendere stili di vita sani e comportamenti indirizzati al benessere fisico e mentale. Io mi occupo di questo. Sono l’anello di congiunzione tra ditta e i lavoratori per ciò che riguarda la sfera del benessere, non solo e non più aziendale, in quanto risulta ormai chiaro che per stare bene sul posto di lavoro si deve stare bene in assoluto.
Ci si deve allenare e si deve mangiare bene per diventare migliori, più performanti e resistenti in senso lato e non in modo specifico per la maratona di New York o per partecipare all’ironman Lanzarote!
Dobbiamo pensare che lo scopo primario di avere uno stile di vita sano e di essere in forma non è quello di vincere una gara o raggiungere un obiettivo sportivo o estetico in tempi definiti, ma quello di farci vivere al meglio ogni attimo che rimaniamo su questa terra come figli, genitori amici o, appunto lavoratori. Non so come sono giunto fino a qui, dicevo, ma so che questo impegno mi affascina e mi gratifica ogni giorno di più. Essere a mia volta attivatore di percorsi di crescita personale e cambiamento, dove necessario, è un impegno culturale e sociale importante che vorrei onorare sempre al meglio. Il lock down ha messo a dura prova anche la formazione aziendale, ma oggi più che mai questi temi sono centrali. E incontrando i lavoratori, manager, operai, impiegati, che, seppur in maniera diversa, hanno dovuto superare questo periodo di crisi, mi rendo conto ogni giorno di più di quanto il benessere della persona sia al centro del benessere dell'azienda.
Stare bene e gestire lo stress (fisico e mentale) valgono più di una medaglia!
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