
(Carpi – MO)
mi ha detto: scegli quella che ti piace di più… impossibile scegliere!
PS: dal divano il ragazzo sta passando al triathlon.
“1.
Ogni giorno c’è chi cade in bici o si infortuna mentre corre: non esiste posto più sicuro del proprio divano?
L’ho pensato, poi ho scoperto che il divano è un killer silenzioso, e ne ammazza di più lui che la bici.
Dopo la consapevolezza, per sconfiggere l’inerzia mi mancava l’energia e qualche rassicurazione: senza Gabriele non sarei mai riuscito a scegliere di correre via dal divano.
2.
Guardavo perplesso quei matti che correvano sotto la pioggia, o con troppo caldo, o troppo freddo.
Mentre io seduto in auto, diventavo comodamente sempre più una statua immobile, bloccato dalla mia pigrizia.
Oggi grazie a Gabriele corro. A volte mentre corro piove, e spesso c’è troppo caldo oppure troppo freddo. Però corro. C’è voluta molta energia per spingermi a farlo, e una parte di quella energia me l’ha passata Gabriele.“