
Il mio approccio a questo sport è stato puramente casuale vedendo una gara (Bardolino) durante un giro domenicale. In quella giornata mi sono detto: "Perché non provarci anch'io!"
Ho iniziato così ad allenarmi e nelle fasi successive ho conosciuto Gabriele e Giovanna. Loro mi hanno permesso di raggiungere il mio obbiettivo... quello di completare un olimpico. A quel punto mi ritenevo soddisfatto. O almeno così pensavo!
Questa breve prefazione sul mio percorso da aspirante triatleta solo x dire come sono arrivato al progetto 703. Quando mi hanno proposto questa nuova avventura, una mezza distanza, senza pensare ho detto sì ma, con molti dubbi. I miei dubbi si concentravano sulla tipologia degli allenamenti e se sarei stato in grado di rispettare la tabella.
Ma soprattutto, la tabella cos'è?
Ora l'ho scoperto.
"Ma, ne valeva la pena fare tanta fatica?"
In fondo il divano non faceva per me, quindi...
L' ambiente mi piaceva e i miei compagni non mi sembrano dei supereroi ma erano solo persone che si voleva divertire.Gli allenamenti inizialmente erano fattibili, con mio stupore. Mi aspettavo di peggio. Poi, col passare delle settimane, si sono ovviamente intensificati e la difficoltà è aumentata.Con il tempo mi sono sentito migliorare e l'obbiettivo mi sembrava sempre più raggiungibile. Arrivato al giorno fatidico avevo un po' di agitazione, ma non mi sono lasciato sopraffare.
Come ci diceva il nostro coach, avevamo fatto tutto il necessario per completare bene la gara. Così è stato, la vista del traguardo mi ha fatto esultare come mai ho fatto. È stata un'emozione intensa che spero di riprovare in futuro.
Certamente non sarei mai riuscito fare tutto ciò senza una guida che mi spiegasse come fare gli allenamenti. Un grazie quindi a Gabriele che mi ha insegnato un metodo di allenamento.Grazie anche alla sua professionalità' e alla passione che ci mette nel trasmettere l'amore per lo sport. Grazie anche a Giovanna che completa perfettamente il coach nell'organizzazione.